
Stop Cancer At Work
Lancio della campagna
Siamo lieti di annunciare che il 13 ottobre 2020 è stata lanciata ufficialmente la campagna Stop Cancer at Work. Leggi il nostro comunicato stampa qui.
l cancro è oggi la principale causa di decessi per lavoro nell’UE con oltre 100.000 decessi per cancro ogni anno. Dagli infermieri ai detergenti, i lavoratori e i pazienti in tutta l’UE sono messi a rischio dall’esposizione a sostanze mortali cancerogene, mutagene e reprotossiche nel loro luogo di lavoro.
Stop Cancer at Work sta lavorando per sradicare l’esposizione professionale a sostanze mortali e porre fine alle morti per lavoro causate dal cancro.
Stiamo sensibilizzando e rafforzando il sostegno per garantire che la Commissione europea stia adottando le misure appropriate per proteggere lavoratori e pazienti in tutta l’UE.
Il tempo per il dibattito è finito, il tempo per agire per proteggere coloro che ci proteggono è adesso.
Mostra il tuo supporto e firma la nostra petizione quiInformazioni sulla campagna
The European Trade Union Confederation (ETUC), Istituto sindacale europeo (ETUI), European Public Services Union (EPSU) and European Biosafety Network (EBN) – con altri partner tra cui la European Federation of Nurses Associations (EFN), Standing Committee of European Doctors (CPME), European Cancer Patient Coalition (ECPC), European Specialist Nurses Organisation (ESNO) e European Association Pharmacy Technicians (EAPT) hanno unito le forze per lanciare la campagna Stop Cancer at Work.
La campagna si concentra sul convincere il Commissario europeo Nicolas Schmit ad agire per fermare il cancro sul lavoro proponendo o accettando la legislazione della revisione del 2020 della direttiva sugli agenti cancerogeni e mutageni (CMD) per includere i farmaci citotossici cancerogeni che causano il cancro, nell’Appendice I, e reprotossine, che danneggiano la fertilità di tutti i lavoratori, nel titolo della CMD.
Per determinare questo cambiamento nella legislazione, la campagna dimostrerà il sostegno diffuso e paneuropeo alla legislazione per fermare il cancro sul lavoro attraverso la distribuzione di una petizione online e disponibile sul sito web della campagna. La petizione sarà quindi presentata al Commissario, al Parlamento e al Consiglio dell’UE per un’azione immediata.
La storia di Georgina
Georgina Angusto Zambrano ha iniziato la sua carriera come infermiera di urologia nel 1967 all’età di 17 anni a Barcellona. Nel 2000, a Georgina fu diagnosticato un cancro alla vescica. Per i successivi cinque anni ha combattuto nella Corte suprema catalana per dimostrare che la sua malattia era stata causata dalla manipolazione di farmaci citostatici durante la sua carriera di infermiera. Il caso di Georgina è stata una vittoria storica per migliaia di lavoratori in tutta l’UE che sono a rischio di sviluppare il cancro a causa dell’esposizione a sostanze nocive sul lavoro. Nonostante la mancanza di supporto istituzionale, Georgina ha ora parlato al Parlamento europeo e all’Organizzazione mondiale della sanità per sensibilizzare sul danno che molti lavoratori affrontano in tutta l’UE.
Leggi di più sulla sua storia qui:
Tossiche per la riproduzione & I vigili del fuoco
Proteggi la tua salute riproduttiva:
Le conseguenze dell’esposizione professionale a sostanze nocive non si limitano al solo cancro. Alcuni prodotti chimici possono causare una serie di effetti dannosi sul corpo umano, come le reprotossine, che interferiscono con il sistema riproduttivo.
Esiste una vasta gamma di problemi di salute riproduttiva causati dall’esposizione sul posto di lavoro alle reprotossine: ridotta fertilità o infertilità, disfunzione erettile, ciclo mestruale e disturbi ovulatori, aborto spontaneo, parto morto, bambini nati troppo presto o troppo piccoli, difetti alla nascita, disturbi dello sviluppo del bambino, a nominane alcuni. L’esposizione professionale alle reprotossine è particolarmente diffusa nel settore sanitario, dove i lavoratori sono esposti a trattamenti dannosi, come la chemioterapia.
Come per il cancro, crediamo che le persone dovrebbero essere in grado di andare a lavorare senza la preoccupazione che il loro lavoro stia danneggiando la loro salute riproduttiva. Sono già previste protezioni per proteggere i consumatori dalle reprotossine e riteniamo che i lavoratori meritino lo stesso. Ecco perché questa campagna sta lavorando per garantire che i lavoratori in tutta l’UE non siano a rischio di esposizione professionale a sostanze reprotossiche.
Cosa sta facendo la Commissione europea al riguardo?
Finora il Consiglio europeo e il Parlamento hanno raggiunto un accordo provvisorio su proposte di aggiornamento della direttiva sugli agenti cancerogeni e sui mutageni (sopra menzionata) con la possibilità di includere sostanze reprotossiche. La Commissione avrebbe dovuto valutarlo durante il primo trimestre del 2019, ma la scadenza del 31 marzo è arrivata e non ha avuto seguito.
Cosa dovrebbe essere fatto?
Vogliamo che le reprotossine siano incluse nel titolo della CMD in modo che i datori di lavoro debbano garantire che i lavoratori siano protetti dai farmaci reprotossici nello stesso modo in cui sono cancerogeni e mutageni. A tal fine, stiamo facendo una campagna per chiedere alla Commissione europea di riportare la relazione dal 2019, acquisire familiarità con i recenti sviluppi delle prove scientifiche e presentare una proposta per legiferare in autunno.
Come abbiamo visto, la Commissione europea è riluttante ad agire, quindi abbiamo bisogno del vostro sostegno per dimostrare che i lavoratori, siano essi addetti alle pulizie o ai medici, meritano protezione da reproxtin e altre sostanze nocive. Lascia che la tua voce sia ascoltata firmando la nostra petizione, oggi.
I vigili del fuoco
Stiamo facendo una campagna per proteggere tutti i lavoratori il cui compito è prendersi cura di noi, compresi i vigili del fuoco. Non solo i vigili del fuoco mettono a rischio imminente la propria vita quando si spengono gli incendi, ma le loro vite sono anche minacciate dalla ripetuta esposizione a sostanze chimiche in fiamme per tutta la durata della loro carriera.
Eventi disastrosi come l’incidente al World Trade Center dell’11 settembre 2001, ci hanno aperto gli occhi alle minacce più ampie poste alla salute e alla sicurezza dei vigili del fuoco. Negli anni dal 2001, molti pompieri che hanno rischiato la vita quel giorno hanno lottato con malattie di lunga durata, carriere che finiscono presto e molti si sono persino tolti la vita. In Europa, troppi vigili del fuoco stanno sviluppando il cancro e altre malattie dall’esposizione a sostanze nocive mentre fanno il loro lavoro.
Cosa si può fare?
Il quadro europeo per la prevenzione e l’eliminazione del cancro correlato al lavoro – la direttiva sugli agenti cancerogeni e sui mutageni – deve essere rafforzato. Numerosi Stati membri sostengono già la necessità di migliorare la legislazione, ma occorre fare di più per controbilanciare gli incentivi economici dei datori di lavoro e ridurre le disparità sociali in termini di tumori e altre malattie causate dall’esposizione a sostanze chimiche.
È fondamentale che i datori di lavoro pubblici organizzino controlli sanitari per i vigili del fuoco oltre i periodi in cui sono esposti agli agenti cancerogeni. In effetti, il periodo di latenza tra l’esposizione e lo sviluppo di una malattia cancerosa può durare molti decenni. Il rilevamento tempestivo può salvare innumerevoli vite. Le misure dovrebbero garantire che l’esposizione alle CMR sia eliminata o ridotta il più possibile e che i vigili del fuoco siano sufficientemente protetti prima, durante e dopo gli incidenti.
Mostra il tuo supporto e firma la nostra petizione quiLibreria di risorse
Comprendere i diversi tipi di legislazione, i vari organi decisionali e le fasi procedurali che portano al cambiamento può essere complicato e confuso. Di seguito è possibile trovare ulteriori informazioni da scaricare sul problema del cancro sul posto di lavoro, inclusi report e casi studio che evidenziano la gravità del problema.
Se hai ulteriori domande, non esitare a contattarci.
-
Comunicato stampa per il lancio della campagna Stop Cancer at Work
Comunicato stampa per il lancio della campagna Stop Cancer at WorkScarica -
Piano UE contro il cancro al seno
Leggi un riassunto dell’iniziativa dell’UE per combattere il cancroScarica -
EBN IT
Leggi il feedback dell’EBN sul piano dell’UE per combattere il cancroScarica -
ETUC IT
Leggi il feedback della ETUC sul piano dell’UE per combattere il cancroScarica -
EAHP IT
Leggi il feedback della EAHP sul piano dell’UE per combattere il cancroScarica -
SIFO IT
Leggi il feedback della SIFO sul piano dell’UE per combattere il cancroScarica -
Dichiarazione della EPSU sui pompieri 2017
Dichiarazione della EPSU sulla lotta contro l’esposizione agli agenti cancerogeni sul luogo di lavoro a livello dell’UE, nazionale e locale per i vigili del fuoco.Scarica -
Campaign launch media coverage
Media coverage of the launch of the Campaign.Scarica